Fotografia a Colori
Sergei Prokudin-Gorskii: Il pioniere della tecnica della fotografia a colori
Tre giovani contadine russe in posa, tra le mani dei piatti con frutti di bosco, un tipico raccolto estivo, davanti ad un’abitazione di campagna.
La foto riportata in questo articolo è una tricromia, una fotografia ottenuta sommando tre filtri di colore in modo da ricreare un colore "naturale".
Sergei Prokudin-Gorskii nelle sue campagne fotografiche, 5 in totale, ognuna della durata di qualche mese, viaggiò per l'impero russo, con un lasciapassare dello zar, per fotografare quella che riteneva l'anima della sua patria: la gente comune, i paesaggi, il lavoro.
Il colore era il suo modo per rendere il suo reportage ancora più vivido.
Le sue tricromie erano proiettate in serate dedicate, molto apprezzate, dando vita allo spettacolo del racconto visivo.
Tre giovani contadine russe in posa, tra le mani dei piatti con frutti di bosco, un tipico raccolto estivo, davanti ad un’abitazione di campagna.
La foto riportata in questo articolo è una tricromia, una fotografia ottenuta sommando tre filtri di colore in modo da ricreare un colore "naturale".
Sergei Prokudin-Gorskii nelle sue campagne fotografiche, 5 in totale, ognuna della durata di qualche mese, viaggiò per l'impero russo, con un lasciapassare dello zar, per fotografare quella che riteneva l'anima della sua patria: la gente comune, i paesaggi, il lavoro.
Il colore era il suo modo per rendere il suo reportage ancora più vivido.
Le sue tricromie erano proiettate in serate dedicate, molto apprezzate, dando vita allo spettacolo del racconto visivo.